OSSESSIONI E COMPULSIONI

Il termine ossessione deriva dal verbo latino obsideo, che significa assediare. In effetti la mente delle persone che ne soffrono è come assediata da pensieri ricorrenti e inutili, che talvolta cerca, invano, di annullare con dei comportamenti ripetitivi.

Secondo lo psicologo statunitense H.Gradner noi abbiamo sette tipi differenti di intelligenza: linguistico/verbale; visivo/spaziale; musicale; intrapersonale; interpersonale; cinestetica; logico-matematica. Nelle persone che soffrono di problemi legati all’ossessività è come se ci fosse un iperfunzionamento di quest’ultimo tipo di intelligenza, a scapito delle altre; ciò comporta una profonda disarmonia interiore e una grandissima sofferenza. È come se la psiche, attraverso questa continua ruminazione di pensieri ricorrenti, volesse difendersi da emozioni bloccate. Un percorso psicoterapeutico permette di riarmonizzare il funzionamento dei vari tipi di intelligenza, in modo da far sì che il paziente possa entrare in contatto con le proprie emozioni profonde.